Palermo, 7 giugno 2023

Darwish: “Si lavori per aumentare l’offerta pubblica di immobili anziché dismettere la metà del patrimonio Erp esistente”.

Il SUNIA interviene sul nuovo piano di alienazione di immobili del Comune di Palermo tra cui rientrano più di 2.600 alloggi popolari, predisposto dalla giunta in allegato al bilancio di previsione 2023-2025 e approvato dal consiglio comunale a maggio “senza alcun voto contrario”.

In una nota inviata al sindaco Roberto Lagalla e al presidente del Consiglio comunale Giulio Tantillo, il segretario generale del Sunia Palermo Zaher Darwish esprime il suo giudizio negativo su un processo che è diventato una “consuetudine per le amministrazioni locali che si sono succedute” e che ritiene “una resa collettiva della politica”, “frutto di incapacità programmatica”.

“Risulta a dir poco clamoroso – interviene Zaher Darwish – che su un patrimonio di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale, che conta circa 4.600 immobili, siano state poste in vendita oltre 2.626 unità abitative, che rappresentano più della metà del patrimonio Erp. Tra l’altro, questo avviene in un momento in cui non si intravede, concretamente, un progetto alternativo capace di soddisfare, anche parzialmente, le esigenze e i bisogni diffusi della popolazione palermitana e poca comprensione delle difficoltà, ormai insormontabili, per le famiglie più disagiate di affrontare una crisi socio economica ormai cronica”.

Dal 2022 a oggi sono state vendute 152 alloggi popolari Erp ai legittimi assegnatari. Il SUNIA chiede all’amministrazione comunale di conoscere quale sia stata la destinazione delle somme ottenute dalla vendita delle abitazioni.

“In un momento particolare per il paese e per la nostra città, nella quale la fame di casa è in esponenziale aumento – aggiunge Darwish – anche per la cancellazione, da parte del governo nazionale, degli scarsi provvedimenti di sostegno agli affitti esistenti in crescita e fuori controllo, sarebbe compito della politica, di chi governa le città, lavorare per aumentare l’offerta pubblica di immobili Erp, invece di dismettere l’insufficiente patrimonio esistente”.

Il SUNIA ha avviato una campagna nazionale sul tema della casa e sull’ esigenza, in particolare per la Sicilia, di un piano straordinario di interventi “che rimettano il tema del diritto all’abitare nel calendario della politica”.