Milano 1 luglio 2016

In Lombardia:  4.897 alloggi in cattivo stato da risanare con interventi manutentivi straordinari e 1.176 vuoti da recuperare con piccoli problemi. Fino a 500 milioni le risorse da trasferire alle Regioni  per recupero edilizia residenziale pubblica programma di recupero della Legge 80/2014

il Sunia della Lombardia da un giudizio molto positivo all’iniziativa del Ministero delle Infrastrutture di creare un sistema di monitoraggio dell’andamento del piano di recupero degli alloggi di edilizia pubblica non assegnati per carenza manutentive di diversa gravità. E ricordiamo che arrivano fino a 500 milioni le risorse destinate  alle Regioni  per il recupero dell’edilizia residenziale pubblica  secondo il programma di recupero della Legge 80/2014: 210 milioni già trasferiti  e altri 45 milioni di euro da trasferire nei prossimi 4 mesi, cui si aggiungono ulteriori risorse già stanziate.

Un piano, quello del recupero di questi alloggi, che riteniamo sicuramente importante, visto che in precedenza le  risorse anticipate erano state ripartite in troppi anni, che può dare una risposta significativa  ma  ancora  insufficiente.

Per la Lombardia il piano prevede il recupero di 1176 alloggi vuoti che hanno piccoli problemi o danni e 4897 alloggi in cattivo stato da risanare con interventi manutentivi straordinari.

Ora, è necessario che anche la Regione Lombardia, come le organizzazioni sindacali hanno unitariamente proposto durante l’iter che ha portato alla recente approvazione della nuova legge regionale dell’edilizia pubblica, faccia degli stanziamenti con un piano decennale destinando l’1% del suo bilancio.

Dal canto suo il nuovo sindaco di Milano, Beppe Sala, ha dichiarato che già dalla settimana prossima  lavorerà per trovare fondi perché entro due anni vengano recuperate tutte le case popolari vuote. Un impegno che apprezziamo e va nella direzione giusta e da noi auspicata.