Roma, 10 Giugno 2020

La preoccupazione e il disagio degli inquilini cresce, gli affitti insostenibili con la caduta dei redditi espongono al rischio di sfratti per morosità migliaia di famiglie.
Il SUNIA ha condiviso con la CGIL a livello nazionale alcune proposte da avanzare alle istituzioni nazionali e territoriali per rivendicare con forza le priorità su cui intervenire anche in occasione dell’iter del lavoro parlamentare sulla conversione in legge del DL 34/2020 all’esame della Commissione Bilancio e Tesoro della Camera dei deputati.
I punti principali riguardano:

  • aumento dello stanziamento delle risorse del fondo di sostegno alla locazione per il 2020;
  • unificare e coordinare l ‘utilizzo dei fondi di sostegno alla locazione e per la morosità incolpevole e degli stanziamenti esistenti;
  • dare risposte mirate alle diverse tipologie di bisogno che va dalle famiglie che hanno subito una caduta dei redditi per effetto della crisi sanitaria, ai soggetti che da tempo pagano un canone con altissima incidenza sul reddito, ai soggetti con sfratto per morosità incolpevole già nella fase esecutiva;
  • consentire alle Regioni di stabilire criteri di assegnazione rapida e accelerata del contributo in deroga alle attuali regole fissate da vecchi decreti, prevedendo avvisi pubblici, autocertificazioni, valutazione dei redditi che “fotografi” la situazione attuale e il versamento diretto al proprietario del contributo;
  • favorire e incentivare con detrazioni e agevolazioni fiscali la rinegoziazione con la diminuzione dei canoni finalizzata a scongiurare il ricorso allo sfratto per morosità e modificare le procedure nel caso di intimazione prevedendo tempistiche adeguate assegnate dal magistrato per favorire l’accordo tra le parti;
  • accelerare ed anticipare l’utilizzo delle risorse pluriennali per un piano di forte incremento dell’edilizia residenziale pubblica senza consumo di suolo e con assoluta priorità al recupero e alla riqualificazione del patrimonio abitativo, alla sua efficienza energetica, alle misure di sua tutela antisismica con il pieno e rapido utilizzo dei bonus al 110% previsti per gli IACP comunque denominati.