Palermo, 25 maggio 2023

Il SUNIA torna a chiedere al Comune un incontro urgente sulla crisi abitativa di Palermo e sulle condizioni di invivibilità di tanti immobili.

Il SUNIA, nella missiva inviata al sindaco Lagalla, mette in fila gli argomenti e i problemi, non nascondendo la gravità dell’emergenza. “Il caro affitti in città che mette in difficoltà per primi gli studenti universitari e i fuori sede, le persone che vivono per strada in aumento, oltre 900 famiglie che abitano in edifici abbandonati, che hanno tentato di auto recuperare per avere un tetto sopra la testa. E poi – aggiunge all’elenco il segretario generale del SUNIA Palermo Zaher Darwish – gli sfratti in costante aumento, che costringono le famiglie a ricerche impossibili di ripari alternativi per i propri figli, considerate le condizioni di invivibilità di tantissimi alloggi. E il problema ancora non risolto della residenza che lascia nello sconforto e nella esclusione sociale tantissime famiglie”.

“Di contro – osserva Zaher Darwish – in città esistono numerosissime case sfitte e tanti immobili pubblici e beni confiscati non utilizzati, che potrebbero rappresentare uno sfogo per tante famiglie”.

Queste le tante tematiche che ancora attendono la programmazione di una politica sociale che il SUNIA chiede di porre all’attenzione di sindaco e giunta “in una visione della città e della provincia di lunga prospettiva”.

“Crediamo che nonostante l’attenzione che ci ha riservato l’assessora Antonella Tirrito – prosegue il segretario del SUNIA Palermo Zaher Darwish – occorra programmare insieme una politica della casa con prospettive a breve e medio e lungo termine. Abbiamo avuto in passato occasione di chiedere un incontro al sindaco Roberto Lagalla per analizzare insieme le misure per affrontare la grave crisi abitativa in città. E oggi rinnoviamo la richiesta, perché è più che mai necessario prospettare insieme una visione capace di dare risposte alle esigenze, non più prorogabili dei cittadini e delle cittadine palermitane”.