Palermo, 21 maggio 2024
Domani ore 10-12 presidio del SUNIA con le famiglie in disagio abitativo davanti alla sede dell’assessorato ai Servizi demografici del Comune, in piazza Giulio Cesare, 52.

Il SUNIA sollecita il riconoscimento della residenza anagrafica, prevista da una determina del sindaco Lagalla del 29 gennaio scorso, che consente la concessione in deroga dell’iscrizione anagrafica alle famiglie in stato di grave disagio che vivono in case occupate.

“Da mesi chiediamo un incontro sul tema con l’assessore Falzone ma non otteniamo risposta – dichiara il segretario del SUNIA Palermo Zaher Darwish – Temiamo che questo silenzio possa vanificare l’adesione allo spirto della determina sindacale, finendo col far pagare alle famiglie in emergenza i costi dell’indifferenza del governo della città”.

“La sollecitazione a manifestare con un sit-in viene dalle famiglie stesse, che si sentono abbandonate – aggiunge Darwish – Sono le famiglie del complesso ex Onpi, ex Francesco Crispi e altri nuclei che abitano in case recuperate al degrado e all’abbandono, o che occupano case confiscate, a Partanna, a Mondello, al Cep, in via Riccardo da Lentini all’Uditore. Per loro questo ritardo comporta perdita di diritti consolidati, dall’assistenza medico sanitaria al diritto al voto, alla perdita dell’indennità di frequenza scolastica per minori portatori di handicap e di sostegni al reddito”.