Milano, 8 Marzo 2023

‘La difficoltà all’acquisto della casa, che è una propensione italiana, ha portato all’aumento della domanda della casa in affitto, con conseguenti rialzi dei canoni. Milano città più cara: canoni e spese insostenibili, scarsità di alloggi e inadeguatezza degli stessi – soprattutto nel settore Erp, media redditi annua al di sotto dei 25 mila euro. È opportuna oltre che urgente riflettere su nuove prospettive per la locazione’.

Così è intervenuto il segretario generale del SUNIA di Milano, Carmelo Benenti al Forum sulla Locazione organizzato da Scenari Immobiliari.

‘Negli ultimi anni c’è stato un investimento sul sistema di social housing. Un modello che è vero ha dato respiro al caro affitto, soprattutto a quelle fasce grigie della popolazione, con redditi medio-bassi. Ma su cui occorre fare una più accurata riflessione, un passaggio ulteriore: innanzitutto è necessario riportare la regolamentazione del canone a quelli che sono i parametri del Canone Concordato, sulla base degli accordi territoriali firmati; le locazioni devono avere orizzonti temporali lunghi almeno quanto quelli della vendita o che comunque gli alloggi siano collocati (dato che sono realizzati comunque con vantaggi economici fiscali) in locazione permanente e non venduti, anche facilitando le mobilità tra i vari complessi. Ma soprattutto è necessario che le politiche abitative ritornino in mano ai Comuni, alle Regioni e allo Stato, e non più solo agli attori del mondo della finanza’.