Milano, 19 Aprile 2016

‘Siamo soddisfatti per la sentenza del Consiglio di Stato sull’innalzamento della quota di assegnazione degli alloggi in deroga alla graduatoria dal 25% al 50%. Una sentenza che va nella direzione di quanto anche il Sunia aveva chiesto alla Regione da subito, da quando lo scorso 10 aprile con la delibera regionale venne negata l’autorizzazione. Un provvedimento che noi considerammo un atto che pesava gravemente sull’intera emergenza abitativa e che avrebbe penalizzato le tante famiglie che si trovavano e si trovano tutt’ora in difficoltà. Una negazione quella della Regione che abbiamo sempre ritenuto vessatoria e strumentale, perché non si capiva come in condizioni non mutate di emergenza abitativa non si potesse adottare come negli anni precedenti l’assegnazione fuori dalle liste d’attesa con una soglia fino al 50%. Auspichiamo che questo sblocchi presto la situazione di molte famiglie e l’assegnazione delle case che molti attengono da tempo”.

Lo dichiara Stefano Chiappelli, segretario generale del Suni Milano, a commento della sentenza del Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso di Palazzo Marino contro la delibera regionale.