Napoli, 11 Febbraio 2020
Il CDA dell’ACER non ha ancora approvato il bilancio di previsione che dovrebbe consentire l’avvio della gestione della nuova azienda.
Al solo fine di pagare gli stipendi ai dipendenti degli ex IIAACCPP si è ricorso all’utilizzo dei dodicesimi di bilancio. Per tutte le attività resta un blocco sostanziale che fa temere fortemente per le ordinarie attività di gestione dell’immenso patrimonio pubblico (oltre 80.000 solo di proprietà degli ex Istituti).
Le OOSS e Associazioni degli inquilini hanno anche interessato le Prefetture delle cinque province della Campania. Con nota del 05/02/2020 la Prefettura di Napoli ha richiesto alla Regione e all’ACER di conoscere lo stato della situazione.
E’ paradossale che i vertici amministrativi della nuova Azienda, prima ancora di avviare la gestione, richiedano garanzie dalla Regione per il pagamento del debito accumulato per l’IMU verso i Comuni e per eventuali morosità degli utenti.
Ci si chiede se, dopo mesi di discussione, interventi dei soloni della finanza regionale che hanno addirittura previsto la messa in liquidazione degli ex IIAACCPP per tenere indenne la Regione da possibili ricadute del debito degli ex Istituti, sia ancora possibile assistere a tali diatribe.
Tanto valeva rimanere le cose come stavano anche perché, nel bene e nel male, comunque gli Istituti hanno garantito fino ad oggi la gestione del patrimonio pubblico.
Le OOSS degli inquilini avevano, da tempo, lanciato l’allarme sullo stato delle cose, chiedendo vari incontri all’Assessore al ramo che, in maniera assolutamente ingiustificabile, si è sottratto ad ogni confronto sul merito delle questioni, mentre diventa sempre più preoccupante la situazione per il possibile blocco delle attività di gestione e soprattutto manutentive del patrimonio pubblico, con seri rischi per la sicurezza e la salute dei cittadini.
Le Organizzazioni e Associazioni degli inquilini SUNIA-SICET-UNIAT-ASSOCASA hanno indetto Per giovedi’ 13 febbraio ore 10,00 presso l’hotel ramada via g. Ferraris n. 40 l’attivo unitario delle strutture di base per definire tutte le iniziative necessarie per sbloccare la situazione e far avviare concretamente la riforma delle politiche abitative e della gestione del patrimonio pubblico in Campania.