Palermo, 6 febbraio 2024
SUNIA, Arci e Asgi Sicilia hanno scritto al presidente della regione e all’assessore regionale all’economia per chiedere la modifica del decreto attuativo 78/2023 della legge regionale che istituisce il fondo di solidarietà per l’abbattimento dell’aumento degli interessi sui mutui a tasso variabile, verificatosi nel 2022 e nel 2023, contratti per l’acquisto della prima casa.
Il suddetto decreto limita infatti l’erogazione del bonus ai soli cittadini italiani.
Per le tre organizzazioni l’esclusione dei cittadini stranieri di paesi Ue e non Ue con regolare permesso di soggiorno è “illegittima”, “priva di basi giuridica” ma anche “illogica: rischia infatti – scrivono Giusi Milazzo (SUNIA), Giuseppe Montemagno ( Arci), Paola Fierro e Laura Loverde Asgi) – di condurre all’esclusione di una quota rilevante di residenti da un importante aiuto economico nell’accesso all’abitazione, comportando un aggravio di spesa sulla pubblica amministrazione che dovrebbe farsi carico delle persone più bisognose”.
Le tre organizzazioni elencano le misure che rendono illegittimo il provvedimento che introduce la suddetta limitazione sulla base del requisito della cittadinanza e chiedono che alla modifica del decreto attuativo in questione consegua la predisposizione della piattaforma di accesso in coerenza con il cambiamento.