Palermo, 23 Marzo 2020
“L’imminente attivazione della struttura protetta per i senza fissa dimora, con servizi di tutela medico sanitari, è da considerarsi una conquista della città. E è la dimostrazione che la collaborazione stretta e rispettosa dei ruoli tra il sindacato e la pubblica amministrazione non possa che dare risultati positivi all’intera comunità”.
A dichiararlo è il segretario generale del Sunia Palermo, Zaher Darwish, in vista dell’apertura della struttura prevista dal Comune per accogliere i senza fissa dimora, al momento in fase di allestimento e sanificazione.
“Speriamo che questa struttura sia capiente e che si possa garantire la salute e la sicurezza alle centinaia di senza tetto diffusi in città. Nel caso in cui non tutti dovessero avere possibilità di accesso in questo centro d’accoglienza – aggiunge Darwish – bisogna provvedere al più presto all’incolumità di quanti rimarranno fuori”.
Il Sunia, in una nota, esprime soddisfazione e apprezzamento per il fatto che le richieste avanzate dal sindacato degli inquilini, sostenute dalla Cgil Palermo, di una casa protetta per dare riparo ai senza casa e dell’approntamento di presidi sanitari a loro disposizione, siano state accolte.
“Con le nostre richieste – aggiunge Zaher Darwish – abbiamo voluto richiamare l’attenzione degli enti e delle amministrazioni pubbliche sul problema dei soggetti più deboli e vulnerabili della nostra città, anche in considerazione del particolare momento epidemiologico che stiamo attraversando”.