Catanzaro, 22 Dicembre 2015
Quanto contenuto nella Legge di Stabilità 2016 in discussione al Senato sull’abolizione della Tasi sulla prima casa avrà delle ricadute anche per i cittadini calabresi. Dai primi calcoli, che è possibile ricavare, è stimata di circa 82 milioni di euro la cifra che le famiglie calabresi potranno risparmiare nel corso del 2016 dall’abolizione della Tasi.
E in una situazione di così grave crisi economica questo elemento non è di secondaria importanza.
Inoltre lo sconto del 25% sull’Imu, per i proprietari che affitteranno con contratto di locazione a canone agevolato, aiuterà il rilancio di questi contratti con canoni calmierati rispetto a quelli di mercato.
Rimane comunque necessario intervenire in maniera efficace sulle emergenze e sul disagio abitativo, con provvedimenti urgenti di finanziamento del Fondo per il sostegno alle locazioni (per il 2016 non è previsto un solo euro), del Fondo per la morosità incolpevole, ed ai fini del rilancio dell’Edilizia Residenziale Pubblica intervenire, soprattutto, sui finanziamenti per il recupero del patrimonio edilizio esistente così da offrire possibilità concrete agli oltre 9.000 calabresi che da più di dieci anni giacciono nelle graduatorie pubbliche per ottenere un alloggio popolare.
CGIL Calabria – Sunia Calabria