Catania, 24 Novembre 2015

Sunia e Cgil considerano le modifiche apportate alla delibera n. 371 del 17 Dicembre 2014 un importante successo frutto della vertenza sindacale e del successivo confronto instauratosi con la Direzione infrastrutture sin dal maggio scorso che ha visto l’apertura di un tavolo tecnico avviato il 6 luglio 2015. Le modifiche introdotte riguardano molti aspetti importanti che dovrebbero agevolare l’accesso ai fondi stanziati dal Governo nazionale proprio per queste finalità. Abbiamo infatti purtroppo constatato che sia per l’inadeguatezza della precedente versione delle linee guida che per il ritardo nella ripartizione delle somme destinate ai comuni , per l’anno 2014 sono stati utilizzati solo circa 30.000,00 euro dei 1.500.000,00 euro destinati alla Sicilia. Paradossale se si pensa che nel 2014 in Sicilia sono stati effettuati con la forza pubblica 3237 sfratti e sono state avviate 8120 richieste di esecuzione, la gran parte il 95% per morosità. Sostanziali le innovazioni introdotte inerenti in particolare : l’emanazione dei bandi aperti da parte dei Comuni,l’innalzamento dei limiti di reddito e dell’importo del contributo massimo erogabile che da 3.000,00 euro passa ad 8.000,00, l’eliminazione dei vincoli discriminatori per i richiedenti non appartenenti ai paesi UE,la possibilità di usare il contributo in conto caparra per un nuovo alloggio. Vengono così accolte le richieste del Sindacato che ha da tempo sostenuto che occorreva sia uniformarsi al decreto nazionale del maggio del 2014 sia apportare allo stesso modifiche migliorative come per esempio la previsione del bando aperto che consentirà di presentare le domande subito dopo aver ricevuto l’intimazione di sfratto affinché sia possibile richiedere alle Prefetture la graduazione dell’intervento della forza pubblica. Riteniamo comunque che nonostante i passi avanti molto resta da fare a cominciare dai sistemi utilizzati dai comuni per seguire i casi di morosità incolpevole, sistemi spesso inadeguati alla delicatezza del processo di mediazione tra inquilino e proprietario. Per questo il Sunia ha aperto un confronto con le Amministrazioni comunali per la creazione di sportelli dedicati. Temiamo inoltre che anche quest’anno i ritardi registrati nell’assegnazione dei fondi ai Comuni da parte della Regione penalizzerà le tante famiglie prossime allo sfratto che non riusciranno ad accedere ai contributi pur avendo i requisiti necessari. Ancora una volta la Sicilia nonostante il conclamato stato di disagio sociale ed abitativo rischia di non utilizzare ingenti somme.


– scaricare le nuove linee guida sulla morosità incolpevole in pdf

– Nota della Segretaria generale del Sunia Giusi Milazzo del 25 Novembre